L’Italia del rugby si merita la sconfitta, ma non certi arbitraggi

L’Italia non sarà cacciata dal Sei Nazioni – anche se il Times non è d’accordo e chiede perfidamente per quanto resisteremo a forza di sconfitte: perché portiamo troppi soldi e non c’è nessuno che possa sostituirci. E poi, come sostiene Sergio Parisse, «perché se sono venuti in 80 mila a vederci e siamo stati capaci […]

Inossidabile Bergamasco, 15 anni in azzurro

Mauro Bergamasco, l’infrangibile: a 34 anni da domani sarà l’azzurro più longevo della storia del nostro rugby, con oltre 15 anni di nazionale supera infatti il mito Lanfranchi. E ricomincia dal Galles. Il segreto della longevità? «Forse lo scoprirò quando mi ritiro. Seriamente: porsi dei traguardi e lottare per ottenerli. Capire che l’importante non è […]

Bortolami: «Nel rugby l’Inghilterra resta lontana anni luce»

E adesso resta l’ultimo tabu: l’Inghilterra. I Bianchi sono l’unica squadra del Sei Nazioni che l’Italia non è mai riuscita a battere, anche se l’anno scorso, sulla pelouse innevata e straniante dell’Olimpico, arrivammo a un passo dall’impresa e quest’anno a Twickenham li abbiamo fatti preoccupare. Marco Bortolami gli inglesi li conosce benissimo, ha giocato nove […]

E stavolta Twickenham ha tremato

Ben Youngs all’ottantesimo calcia la palla in tribuna, e il sollievo degli 81 mila di Twickenham arriva come un respiro caldo nel vento siberiano che spazza lo stadio. Ecco l’inedito: l’Inghilterra, contro l’Italia, ha tremato dentro la sua Fortezza. «Siamo sopravvissuti – ammette Graham Roundtree, vice-allenatore dell’Inghilterra – ma in tribuna abbiamo avuto davvero paura». […]

L’italia sfida Twickenham. E Wiggins

Il Giardino è prensile. Twickenham ti afferra, ti scuote, ti ribalta. Ottantamila anime, un canto, «swing low, sweet chariot», e la scritta che negli spogliatoi ammonisce chiunque si appresti a calpestare il sacro suolo: «Qui nessuno è benvenuto». Solo scortesie, per gli ospiti. Oggi pomeriggio il nessuno di turno è un’Italia infragilita dalle due partitacce […]

Rugby, perché ora l’Italia vince

Dal Cucchiaio di legno allo scettro del Sei Nazioni. Anche se siamo solo alla prima giornata il cambio di metallo e di status della nazionale di rugby è da ubriacatura, e qui non si parla di terzo tempo. Al massimo di terzo stadio.Dopo l’esordio del 2000 – anche allora vincemmo la prima partita, con la […]