
Safet Susic è uno abituato a gestire le situazioni complesse. Nel 1982, quando era giocatore, riuscì a firmare un contratto per due squadre, il Torino e l’Inter. Per negargli una improbabile ubiquità dovette intervenire l’UEFA, e il ragazzo di Zavidovići finì al Paris Saint-Germain. Un destino, quello dell’emigrante di lusso, condiviso da molti dei talenti […]