Federer addio, bentornata Errani

Sanguina il cuore, come una madonnina dolorosa, nel vedere Roger Federer ridotto alla reliquia di se stesso uscire dal centrale martirizzato, e solo il rispetto impedisce di usare termini più umilianti, da un Jo-Wilfried Tsonga peraltro meritevolissimo e ispiratissimo nel trentennale del trionfo di Noah, il suo avo perfetto – francese con cromosomi africani, Camerun […]