New York blinda la maratona

new-york-city-marathon

Sarà la maratona più blindata della storia, un percorso controllato metro per metro, per evitare che la corsa più affollata del mondo si traformi in un campo minato: dai terroristi. Gli organizzatori della maratona di New York, che ritorna in programma nella prima domenica di novembre dopo l’annullamento del 2012 a causa dell’uragano Sandy, hanno deciso di dare una stretta alla sicurezza per evitare (meglio: tentare di evitare) che nella Grande mela si ripeta la tragedia dello scorso aprile a Boston, quando un ordigno “casalingo” macchiò di sangue la maratona cittadina. Chiunque si troverà nei pressi del tracciato con una borsa verrà perquisito, alla partenza da Staten Island le aree “sensibili” alla sorveglianza verranno ampliate, anche i famigliari dei concorrenti sul traguardo dovranno passare un controllo accuratissimo. Il numero dei poliziotti sarà ulteriormente aumentato e verranno utilizzati sommozzatori, agenti sotto copertura (in gara anche loro, con tutta probabilità) elicotteri, cani anti-esplosivi, impianti di video sorveglianza e raffinate procedure di intelligence per evitare che fra i volontari si infiltrino soggetti poco raccomandabili. Una rinnovata  sindrome da attentato, nella città del “9/11”? «Quando si parla di maratona – ha spiegato al New York Times Mary Wittenberg, direttrice esecutiva del New York Road Runners, l’associazione che gestisce la corsa – e dopo ciò che è successo a Boston abbiamo dovuto stabilire un nuovo standard». La Wittenberg ha anche ingaggiato la MSA Security, un’azienda di sorveglianza privata che ha analizzato a fondo i livelli di sicurezza esistenti e fornito un rapporto su come migliorarli. Dopo la delusione per l’annullamento della scorsa edizione nella comunità dei runners della New York Marathon (oltre 43 mila nel 2009) c’è grande voglia di ritorno alla normalità: ma sarà possibile, con un piccolo esercito schierato ansiosamente a controllare l’incontrollabile? «Non stiamo cercando di trasformare la maratona in uno Stato di Polizia – ha detto uno dei dirigenti di NYRR, Peter Ciaccia – sarà un giorno bellissimo, e una grande festa». Dentro una gabbia chiamata New York.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: