Sebastien Loeb è pronto a correre nel Wtcc (vedi anche su italiaracing). O forse no. Anzi, nel suo futuro a medio termine (2014) potrebbe esserci un clamoroso ritorno al Mondiale Rally, a cui ha dato l’addio quest’anno (tranne che per 4 gare) dopo nove titoli vinti consecutivamente. Andiamo per ordine.Secondo il quotidiano spagnolo AS e il foglio locale francese Dernieres Nouvelles d’Alsace, Loeb avrebbe condotto sul circuito di Valencia un test a bordo di una Citroen DS3 in versione “pistaiola”, in previsione del più volte ventilato impegno della Casa francese nel Wtcc, il campionato del mondo turismo, l’anno prossimo.
Ufficialmente Loeb si trovava in Spagna per provare la McLaren MP4-12C, allestita con la livrea ufficiale della Sebastien Loeb Racing. «E’ la macchina che guiderò nel Campionato Fia GT l’anno prossimo – ha detto Loeb alla stampa – ma a dire il vero non sono ancora riuscito a prendere confindenza con la vettura perché ci sono stati alcuni problemi elettronici che ci hanno bloccato. Spero che lunedì prossimo a Jerez andrà meglio». Quando si è trattato invece di parlare del test ufficioso e segreto, Loeb si è cucito le labbra. «Riguardo alla Citroen e al Wtcc non posso dire niente. Se si vuole essere pronti per il 2014 però non ci si può preparare solo con sei mesi d’anticipo…».
Un riserbo comprensibile, visto che un programma Citroen per il campionato inglese per il 2014 al momento non esiste. E potrebbe anche non nascere mai, considerati gli enormi problemi economici in cui versa il gruppo PSA, che nel 2012 ha perso 5 milioni di euro e per il 2014 prevede il taglio di 11 mila posti di lavoro, il 10 per cento della forza lavoro totale, e la chiusura dello stabilimento di Aulnay-sous-Bois. Loeb è il principale testimonial del gruppo, è vero, un ambasciatore importante per dare visibilità ai marchi sui mercati emergenti. Ma davanti a tagli del genere i sindacati probabilmente si rivolterebbero, e non a torto, se dovesse partire un programma costoso e dal ritorno incerto come quello che riguarda il Wtcc.
Al momento a Loeb quindi si prospettano due strade per il futuro: o insistere comunque sul Wtcc, ma con un altro costruttore, “tradendo” così il marchio con cui ha costruito la sua straordinaria carriera; o tornare sui suoi passi e – come suggeriscono rumors sempre più insistenti – correre di nuovo nel WRC. «Fra il Monte-Carlo la Svezia il rally è stato ancora al centro della mia attenzione – ha ammesso Loeb parlando al Dernieres Nouvelles – ma dopo sono passato ad altre cose. Mi chiedete se mi manca? Per nulla, me la sto godendo e mi diverto un sacco a sciare». Ma come recita il proverbio: chi disprezza, acquista.
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